giovedì 8 giugno 2017

DALL'INDIA AL MAROCCO PASSANDO DALL'EGITTO

Viaggio tra le spezie 

La mia voglia infinita di conoscere mi ha portato alla serata organizzata da Slow Food Verona nella scuola E' Cucina sul magico mondo delle spezie.
Magico perchè semplicemente chiudendo gli occhi avviene qualcosa di strano: non sei più in una via di Verona ma vieni trasportato in un paese lontano, in qualche mercato orientale con spezie che magari neanche conosci l'esistenza ma che sono speciali e inebriano i tuoi sensi.
E' proprio con gli occhi chiusi che si dovrebbe degustare le spezie per essere maggiormente coinvolti.
Il mondo delle spezie è davvero molto vasto, ognuna con il suo tratto particolare e gusto che la caratterizza e non si finisce mai di conoscerle e capire come usarle.
Già le uso molto in cucina, ma devo dire che questa serata mi ha insegnato nuove tecniche come la possibilità di tostarle prima di pestarle nel mortaio o friggerle nell'olio o burro per alcuni minuti secondo l'usanza indiana.

Mi ha insegnato che esistono un'infinità di Masala ossia miscela di spezie, ognuno diversa dalle altre, preparate con ingredienti e ricette tramandate all'interno della famiglia che le prepara. 
Ho capito che con un pezzo di cioccolato e pepe puoi staccarti dal tavolo della degustazione, isolarti e decollare verso mondi lontani con percezioni uniche al palato.
Pepe nero, rosso, bianco, di Malaba, i "falsi pepe" come quello rosa o quello lungo, il pimento, il pepe verde vanigliato e quello affumicato: un mondo che va scoperto, vissuto e raccontato!
Ho assaggiato pane, olio d'oliva dell'azienda San Dionigi sulle colline di Verona e Dukkah: una miscela gustosa di spezie e frutta secca che viene preparata con sale, pepe, cumino, coriandolo, sesamo.


Io ho eletto la mia spezia del cuore ... e la tua qual'è?

Grazie alla Maestra Maria Cristina Tabacchi , chef, sommelier ed esperta conoscitrice di spezie per averci condotto in questo viaggio attraverso gusti, sapori e colori eccezionali e reso partecipi di questo viaggio unico e ad Antonella Bampa per aver ideato e organizzato questa serata.


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